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Scopri il significato della Icona della Natività

Immagine del redattore: @artegrecaebizantina@artegrecaebizantina

L’uomo plasmato dalle mani del Signore come Sua immagine e gloria fu posto in Paradiso. Ben presto questa creatura venne tratta in inganno dalle forze del male e cadde nella rete della malvagità.

Il Signore profondamente turbato, non sopporto’ che la Sua immagine potesse rimanere per sempre corrotta e mise in atto un piano salvifico esprimendo così il Suo amore per noi: l’unione escatologica del celeste e del terrestre.

Nell’ Iconica della Natività al centro dell’ immagine si spalanca un antro che penetra nelle viscere della montagna. La grotta è rappresentata come una voragine nera, perché raffigura simbolicamente gli Inferi. Cristo e’ posto nella mangiatoia che ha l’ aspetto di un sepolcro, così preannuncia la Sua Resurrezione.

La Vergine nell’icona non volge lo sguardo al Bambino ma verso l’infinito in segno di esclamazione per la cosa straordinaria che era avvenuta in lei.

Nell’interno della grotta vi sono il bue e l’ asino. Essi esprimono un tremendo monito per Israele; dice infatti Isaia ”il bue conosce il suo proprietario e l’asino la greppia del suo padrone; Israele, invece, non comprende; il mio popolo non ha senno” 


Icona Natività
Icona Natività - Arte greca e bizantina di Vassilios Dendramis

Nella parte inferiore sinistra dell’Icona della Natività, come riferito negli Vangeli Apocrifi, vediamo due uomini uno e’ Giuseppe e l’altro un pastore ritto davanti a lui che dice a Giuseppe: ”come questo bastone non può produrre fronde, così un vecchio come te non può generare è una vergine non può partorire “, suscitando nel suo cuore una tempesta di pensieri.

Nella parte inferiore destra dell’Icona, come sempre riferito dai Vangeli Apocrifi, vediamo due donne che provvedono al bagno del Bambino. Una è la levatrice ebrea (Eva la nostra prima madre) e l’ altra Salome che dopo aver esaminato quanto voleva, levo un grido e la sua mano rimase paralizzata. Prego il Signore dí guarirla e l’Angelo del Signore le disse: avvicinati prendi il Bambino e Lui sarà la tua salvezza e così fu’.

Ma l’altra donna chi è? E’ ancora l’Apocrifo a riferire il nome: è Eva la nostra prima Madre.


Nella parte superiore dell’Icona si vedono gli angeli che guardano verso il cielo e uno invece si volge verso i pastori. Gli angeli magnificano l’Uomo-Dio, Colui al quale è stata data ogni potestà in cielo e sulla terra.

Nella parte superiore sinistra si vedono tre cavalieri che indicano la stella che vediamo al centro del raggio che dal cielo si cala sulla grotta. I Magi, due anni prima, avevano osservato in Persia una stella, appena videro l’astro che guidava a Dio lo seguirono e giunti in Palestina dominarono dove e’ nato il re dei Giudei.





L'ICONA DELLA NATIVITA' E' Il DONO PIU' GRADITO PER LE FAMIGLIE

E' disponibile in diverse misure e formati che includono la classica forma rettangolare, ad arco e poi una versione decorata.

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